Perché le piante producono oli essenziali?
Rispondendo a questa domanda possiamo intuire il perché della complessità chimica degli oli essenziali e le loro potenzialità terapeutiche.
Le Piante principalmente producono gli oli essenziale come strategia di difesa contro parassiti. insetti, muffe, batteri ecc. Nel campo della ricerca medico scientifico è stato dimostrato che l’OE di il Tee Tree oil ha poteri antibatterici più forti degli antibiotici di sintesi e non sviluppa resistenze, ultimamente le case farmaceutiche lo aggiungono alle loro formulazioni per migliorarne l’efficacia.
Come difesa dal calore: le piante che crescono nei climi caldi trasudano oli essenziali per evitare di bruciarsi quando il sole è molto forte. È per questo motivo che le specie vegetali vissute in clima caldo, solitamente, sono molto più ricche di OE di quelle cresciute in un clima più freddo.
L’essenza serve alla pianta come cicatrizzante, quando il fusto viene attaccato e ferito. Ci sono studi scientifici che dimostrano che l’olio essenziale d’incenso ha potenti proprietà antitumorali, proprio per la sua capacità antinfiammatoria e rigenerativa dei tessuti.
L’aroma dei fiori è un valido aiuto per la riproduzione della pianta, che emanando profumo richiama gli insetti impollinatori. Gli OE sono molto compatibili con gli ormoni umani tanto che fin dall’antichità a tutt’oggi sono usati per amplificare l’attrazione e gli stimoli sessuali.
Un altro scopo, e non di minor importanza, della produzione di OE per le specie vegetali, è da rintracciare nella comunicazione. Le piante parlano tra di loro attraverso l’emanazione di profumi nell’ambiente circostante. Se li ascoltiamo, i profumi delle piante comunicano con la nostra anima!