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I 7 olii essenziali per la meditazione


Se è da poco che hai cominciato a meditare o stai cercando degli strumenti per migliorare la tua pratica, gli oli essenziali, diffusi nell’ambiente, possono aiutarti, favorendo il rilassamento del corpo e della mente.


Esistono oli essenziali che emanano aromi capaci di stimolare sentimenti di pace e serenità, di alleviare lo stress, e nello stesso tempo di stimolare la capacità di la concentrazione e la connessione con il proprio “se interiore”.


Proponiamo per cominciare 7 oli essenziali che ho scelto tra quelli maggiormente utilizzati dalle dai meditatori. Ma sentiti libero di esplorare anche altri aromi o miscele di oli essenziali, è molto importante scegliere oli essenziali puri e biologici. Anche se vengono diffusi nell’ambiente noi li respiriamo e penetrano nel nostro organismo.

Questa lista è solo un punto di partenza!

Vetiver

L'olio essenziale di Vetiver proviene da una pianta originaria dell'India. È ricavato dalla distillazione delle sue radici. Questo processo forgia un olio dal colore dorato, marrone scuro. L'aroma di Vetiver è spesso descritto come legnoso e fumoso, con un profumo terroso ed ha effetti lenitivi e rilassanti.

È particolarmente adatto alla pratica della meditazione perché favorisce la concentrazione sul respiro e calma la mente. Puoi usarlo anche quando ti senti stressato o affaticato, dopo una giornata lunga e faticosa. Aiuta a ritrovare il proprio centro e a rilassare corpo e mente favorendo il sonno. In aromaterapia, è consigliato per trattare problemi di gestione dell’ansia o della rabbia. È considerato un prezioso aiuto anche per chi soffre di esaurimento nervoso o per chi è insicuro ed ha paura.

Per via topica Vetiver (usare diluito in olio vettore o crema) è un ottimo rimedio per la pelle grassa, l’acne e l’artrosi.


Sandalo

L'olio essenziale è estratto dal legno degli alberi di sandalo originari dell’India, tramite un processo di distillazione in corrente di vapore. E’ un olio dal colore chiaro, leggermente giallastro. L’aroma particolare caratteristico è stato, fin dall’antichità, protagonista durante riti religiosi e spirituali ed ancora oggi è spesso impiegato nella pratica dello yoga in particolare per favorire l’apertura dei Chakra. Quando si cercano oli essenziali per accompagnare la meditazione, il sandalo è un’ottima scelta perché, ha la capacita di calmare la mente e ispirare un senso di pace interiore, consentendo di concentrarsi più facilmente. È anche ottimo nei momenti di stress e per aiutarci nella nostra evoluzione spirituale.

Nel buddismo, si ritiene che il profumo di sandalo sia in grado di aiutare a sviluppare un senso di non attaccamento ai desideri e aiutarti a rimanere vigile mentre mediti.

Come ci si aspetterebbe, il sandalo ha un profumo legnoso con un tono dolce, è comunemente usato in profumeria per la produzione di profumi e colonie. Ha proprietà afrodisiache. Per uso topico ha un ottimo risultato per la pelle secca o screpolata, e per aiutare e rimarginare cicatrici e smagliature.



Palo Santo

Noto con nome spagnolo che significa "legno sacro". Il legno era bruciato nella medicina tradizionale popolare per purificare le case dalle energie negative. Il legno si distilla in corrente di vapore e si ricava un olio giallo chiaro. Nell'aromaterapia, è un olio relativamente nuovo, e non esiste ancora tanta documentazione dei suoi usi.

La sua storia è strettamente legata al suo utilizzo da parte degli sciamani nativi americani e, è per questa ragione che viene profondamente raccomandato per la meditazione o altre pratiche spirituali. Il palo santo ha un profumo legnoso, con note agrumate e mentolate che lo differenziano dagli altri oli essenziali di legno. L'olio è anche usato per il riequilibrio vibrazionale e come repellente per insetti.

Ha proprietà radicanti, è utile a centrarti quando ti siedi a meditare. Poiché il palo santo è stato bruciato per cancellare la negatività, molte persone trovano che l'olio aiuti anche a scacciare le energie tossiche.




Patchouli

L'olio essenziale di Patchouli proviene da una pianta originaria dell'Asia, sebbene ora sia coltivata in tutto il mondo. La distillazione a vapore dei fiori e delle foglie produce un olio marrone dorato e scuro. Il Patchouli è ben noto per il suo uso nella produzione dei bastoncini d’incenso. Durante i secoli XVIII e XIX era conosciuto come deterrente contro le tarme per proteggere la biancheria; in profumeria è un ingrediente molto sfruttato per la produzione di profumi

Per la meditazione, il Patchouli gode di proprietà calmanti e radicanti. È ottimo da comprare subito, perché il suo profumo, come il buon vino, migliora nel tempo. Ha un aroma terroso e legnoso, leggermente fruttato. Altri usi includono applicazioni topiche per l'acne, la pelle screpolata, eczemi, la cura dei capelli e come afrodisiaco.




Lavanda

L'olio essenziale di lavanda è uno dei più diffusi e non è una sorpresa che sia utile anche per la meditazione. La lavanda ha dei bellissimi fiori viola ed è originaria dell'Africa, dell'Europa e dell'Asia, ma ora la sua pianta è coltivata in tutto il mondo. L’essenza è prodotta tramite la distillazione a vapore dei fiori che producono un olio trasparente. Anche questa pianta è stata da sempre utilizzata nell’ industria profumiera; ma durante la seconda guerra mondiale, è stata utilizzata con successo, negli ospedali da capo, come antisettico, lenitivo e cicatrizzante per il trattamento delle ferite. L'olio di lavanda ha un forte aroma floreale dolce e fresco Troviamo il suo profumo nelle candele, nei cuscini per riposare gli occhi e nei prodotti per il bagno. Aiuta a rilassarti e combattere lo stress, a mettere a fuoco e calmare la mente. Se mediti prima di dormire, è fantastico! È ottimo per chi soffre d’insonnia e ha bisogno di liberare la mente dai pensieri stressanti della giornata, inoltre è consigliato anche per alleviare i disturbi delle allergie, l’asma e le punture di insetti.



Mirra

La mirra proviene dalla resina degli alberi di mirra, nativi della penisola arabica e dell'Africa. Si ricava praticando dei tagli nella corteccia dell'albero, in modo che la resina esca e si indurisca rapidamente; viene poi distillata in corrente di vapore e ne risulta un olio che ha toni che partono dal giallo fino al marrone scuro. Storicamente, la mirra è stata usata da egiziani, ebrei e i primi cristiani in ambito medico e spirituale.

L’olio essenziale di mirra ha un aroma forte, molto radicante, e ti aiuterà a entrare nel giusto stato d'animo per meditare. Addolcisce le emozioni e può essere utile usarlo quando attraversi periodi di rabbia o tristezza.

L'olio essenziale di mirra ha un odore terroso e legnoso, leggermente balsamico. Se trovi che il profumo della mirra sia troppo legnoso, prova a mescolarlo con l'incenso. Quest’olio viene utilizzando anche per la salute della bocca e delle gengive (per fare dentifrici e collutori naturali), il trattamento del piede d'atleta, la tigna e la pelle screpolata.




Incenso

L’incenso, come la mirra, è conosciuto come uno dei doni che il bambin Gesù ha ricevuto dai Re Magi. Ma il suo utilizzo, per scopi medici, cosmetici e spirituali, è conosciuto da oltre 5000 anni nell'Africa settentrionale e nella penisola Arabica. L'incenso è una resina che proviene dall’albero sacro del boswellia. Si ottiene incidendo la corteccia dell’albero e lasciando fuoriuscire la linfa, proprio come per la mirra. La resina indurita viene quindi distillata in corrente di vapore e se ne ricava un olio dal colore giallo pallido.

Quando si considerano gli oli essenziali per la meditazione, l'incenso è una buona scelta se stai cercando qualcosa per acquietare la mente e sentirti maggiormente ancorato a terra. L'olio calma senza provocare sonnolenza, il che lo rende perfetto per una meditazione mattutina o del mezzogiorno. Inoltre è spesso usato come trattamento per l'ansia.

Il profumo dell'olio di incenso ha un odore legnoso e speziato. Altri usi includono il trattamento di asma e tosse, e l'applicazione topica per ridurre rughe, cicatrici e smagliature.




Personalmente tra questi aromi I miei preferiti sono la lavanda il palo santo e il patchouli.

Spesso, li uso quando mi devo preparare all’insegnamento dello yoga o li annuso prima di fare massaggio per liberare la mente e raggiungere la concentrazione, velocemente. Si insomma, a volte non ho tanto il tempo per centrarmi, e la diffusione di questi oli nell’ambiente contribuisce a creare un’atmosfera rilassante per accogliere me stessa e I miei studenti.



Andrea Martina Zaghi

Insegnare Yoga e fare massaggi Thailandesi mi da gioia, mi fa sentire felice. Mi sento a casa, nel mio cuore. Da quando ho capito che questa era la mia strada, mi sono tuffata con impegno e passione per trasmettere, studiare e imparare queste discipline. E’ il mio contributo per aiutare le persone ad evolversi e sentirsi più felici, per stimolare un cambiamento in meglio nel mondo.

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